In memoria

Felici di avervi conosciuto,

grati della vostra amicizia

 

Alberto Corti 

Alberto Corti rimarrà nella memoria di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, di stimarlo, di volergli bene. Una vita dedicata allo sport e in particolare alla sua grande passione “il nuoto”. Con orgoglio indossava la maglia del Gruppo Ufficiali Gara di cui è sempre stato un importante esponente: giudice internazionale, docente regionale per la Lombardia e infine commissario nazionale.

Con professionalità istruiva le “nuove leve”, con orgoglio affiancava i giovani in cui ha sempre creduto e affettuosamente rimproverava chi sbagliava.

“Solo chi non lavora, non sbaglia mai, ma bisogna sempre migliorarsi, lavorare con entusiasmo, conoscere il regolamento e rimanere umili”.

Questi i suoi insegnamenti più importanti e… l’umiltà è la qualità che più di tutte lo ha caratterizzato.

Sempre sorridente. Il sorriso di chi ama ciò che sta facendo, di chi si sente parte di una grande famiglia, di chi sa divertirsi pur rivestendo un ruolo importante come “direttore di gara”. 

Una grande famiglia, così vedeva il “suo” gruppo e con gli amici storici amava ritrovarsi a cena per parlare dei vecchi tempi … non facendosi mai mancare il suo famoso bicchiere di latte dopo cena.

E fuori dal piano vasca era sempre così, corretto, sincero e molto molto “paterno” … ci parlava della pazienza di sua moglie, delle sue figlie e dei suoi adorati nipotini … e qui i suoi occhi tradivano tutto il suo orgoglio di nonno!
Al primo trofeo alla memoria di Alberto Corti la figlia Simona ha potuto constatare con quanto affetto i colleghi ricordano il suo adorato papà. 

E ora la Lombardia aspetta con impazienza il ritorno di Simona nel Gruppo Ufficiali Gara per collaborare a mantenere vivo il ricordo di Alberto portando avanti il lavoro che lui aveva iniziato.

Grazie Alberto, grazie di cuore da tutto il “tuo gruppo”.

Un ringraziamento a Barbara, Simona e Sabrina.

 

Rita Gramellini

 Cara Rita,

dopo la riunione di Riccione ci scrivevi:

E' sempre un grande piacere ritrovarci !

Io penso che siamo un FANTASTICO GRUPPO!! e mi auguro di continuare a farne parte ancora per molto tempo e poi abbiamo già le giovanissime leve Andrea e Sara (Dani sono due bimbi stupendi!).

Colgo l'occasione per fare a tutti tanti Auguri di Buona Pasqua! Settimana prossima vi invierò la foto di gruppo.

Un grosso bacione a tutti quanti !!!
A presto,Rita

Poi ci hai inviato la foto dei magnifici otto

accompagnata da questa frase
ciao ragazzi, in allegato invio foto di gruppo, purtroppo qui manca Daniela, spero qualcuno abbia fatto altre foto di gruppo dove ci siamo tutti.
Baci!!
Rita

E ... al tuo rientro da Antalya il 31 maggio 2011 alle ore 23,06 ci hai resi partecipi della tua gioia: Ciao a tutti, sono tornata!!!!! che dire è stata davvero un 'esperienza bellissima! vi allego qualche foto, poi quando ci vedremo vi racconterò tutto. baci Rita

In ognuno di noi hai lasciato una piccola cosa di te. Non ti dimenticheremo mai.

Ciao Rita

Adriana, Alessandro, Annalisa, Antonio, Cristina, Daniela, Daniela “piccola”, Elisabetta, Marco, Mena, Pietro.

 

 

 

 

Carmelo Romeo

Carmelo Romeo, nativo di Castelvetrano, trapiantato al nord, come era solito dire, ma con il mare di Triscina nel cuore. 

Per una persona del nord può sembrare connubio curioso; ma sin da piccino veniva chiamato Romeo, quasi fosse un presagio, come se si avesse voluto dire che quel bambino avrebbe avuto una vita intensa. E così è stato: affettuoso papà, grande lavoratore nelle ferrovie, grandissima passione per il tennis e, grazie ai figli che lo hanno avvicinato al mondo del nuoto, giudice serio, professionale e sempre disponibile.

E' entrato nel GUG relativamente tardi, a 41 anni, ma la sua grande capacità di adattarsi ed applicarsi alle cose che faceva lo hanno subito contraddistinto e poco dopo è diventato Giudice di Partenza in fascia nazionale. Da allora con la modestia e l'umiltà che lo hanno sempre caratterizzato ha fatto sempre tesoro dei consigli che il suo Commissario, un ex arbitro internazionale, gli ha voluto dare e che ha poi trasmesso ai colleghi più giovani.

La sua veloce e brillante carriera arbitrale in ambito nazionale l'ha voluta condividere con il gruppo di Novara: sempre pronto a dispensare un consiglio o una parola di conforto se un collega aveva un problema, sempre pronto a sdrammatizzare con una battuta o a riprendere i più giovani se avevano fatto qualcosa di sbagliato. E sempre lo stesso entusiasmo anche quando le gare potevano sembrare pesanti. 

 Semplicità è andarsene in silenzio, lasciando a chi rimane non solo un grato ricordo, ma una presenza costante, un sostegno tenace, una guida sicura e una certezza. ”Essere semplici” era tutto ciò che occorreva, tutto il resto era vanità. Questo era l' amico Carmelo, una persona semplicemente speciale.

Un ringraziamento a Flaviano, Francesca, Sergio, Chiara, Mario, Jose,Gaspare.